questa è stata la prima ricetta inviata al concorso bene insieme del quale vi ho parlato in un precedente post
http://iconsiglidimorgana.blogspot.it/2012/09/involtini-autunno.html
stessi parametri di giudizio, stessa procedura per inviarlo, stesso risultato negativo. sfido qualsiasi nutrizionista, dato che la mia mission è proprio quella di creare piatti appetitosi con gli ingredienti “della salute” solitamente poco accattivanti soprattutto per i bambini.
lascio giudicare voi
ingredienti x 4:
un pugno di cipolle, carote e sedano tritati per il soffritto.
una barbabietola rossa
un mazzo di asparagi freschi
100g di ricotta
60g di parmigiano
10 noci
400g di mezze maniche
olio e/v d’oliva q.b.
taglia gli asparagi (finemente dalla parte delle radici e via via più grossolanamente mentre ti avvicini alle punte) e fai cuocere con un po' d'olio e un trito di cipolle, sedano e carote.
taglia la barbabietola rossa precotta (se ne trovano già pronte, lessate e sottovuoto, molto pratiche e buone) a dadini e una parte a listarelle sottili che terrai da parte per guarnire il piatto.
quando gli asparagi sono quasi cotti, aggiungi le barbabietole.
trita finemente la metà delle noci, lasciando l’altra metà in gherigli interi per guarnire il piatto.
alle verdure, aggiungi le noci tritate e la ricotta da ammorbidire con l'acqua di cottura della pasta.
scola le mezze maniche 3-4 minuti prima del suo tempo e termina la cottura nella pentola del condimento aggiungendo un mestolo di acqua di cottura (mescolando la pasta diventerà fucsia.. non ti impressionare...).
spolvera con abbondante parmigiano e mescola fino a cottura desiderata.
impiatta e aggiungi qualche gheriglio di noce, la barbabietola a listarelle, qualche punta d’asparago tenuta da parte e un filo d'olio E/V d'oliva.
eventualmente spolvera con altro parmigiano e…..
… buon appetito.
per la vita domestica di donne e uomini disorganizzati-disordinati-inefficienti; ricette veloci ed equilibrate in poche pentole (meglio se una sola), rimedi naturali ed altro ancora all’insegna della miglior resa nel minor tempo e fatica.
Tu quoque, che mi schifavi la minestrina di barbabietola a via delle Buone Novelle
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