domenica 28 dicembre 2014

salutisti si, ma scemi no!

in questo post sono raccolti i link alle varie brisèe o sfoglia.



naturalmente impastare con la farina che scegli tu e con le tue manine d'oro è tutta un'altra cosa, però è innegabile che questa pasta sfoglia o briseè già pronta, è davvero pratica. ci butti dentro quello che hai nel frigo, in 10 minuti (più 30 di cottura nei quali puoi fare altro) è già tutto pronto, con il forno acceso scaldi anche la casa, non devi lavare nulla, non ha grassi idrogenati o strane diavolerie..
insomma salutisti si, ma scemi no!

2 rotoli di sfoglia, zucchine, cotto, mozzarella



2 rotoli di brisèe, melanzane, pomodorini e ricotta



2 rotoli di brisèe, stracchino e crescenza.



1 rotolo di brisèe, carciofi, formaggi misti e panna allo yogurt, cotto



1 rotolo di sfoglia, cipolla di tropea, zucchine, mozzarelline



2 rotoli di sfoglia, carciofi, stracchino, cotto




domenica 14 dicembre 2014

test della pasta sfoglia



vi ricordate di queste zucchine avanzate qui?



oggi le ho usate per provare la sfoglia giovanni rana.
solita procedura:



stendere la sfoglia, ma questa volta assottigliarla con il mattarello;


disporre nella teglia e bucherellare leggermente;



aggiungere le zucchine tagliate a julienne;



disporre il prosciutto cotto;



aggiungere pezzi di mozzarella piuttosto grandi;



coprire con l’altra sfoglia ancora più sottile, tagliare l’impasto e la carta in eccesso, spennellare con un po’ d’olio;



macinare sopra un buon sale in grani;



bucherellare;
infornare ed eventualmente seguire le istruzioni di cottura delle confezioni



(ecco, io qui invece, sperimento. questa ad esempio, ipotizzando che la mozzarella potesse rilasciare troppo siero, l’ho cotta a fuoco molto più alto di quello indicato in confezione e ho rischiato di bruciare tutto, ma con il solo calore dal basso dovrebbe andare bene, proverò la prossima volta).



lasciare raffreddare una decina di minuti prima di tagliare.

un po’ troppo friabile questa sfoglia di giovanni rana; dovrò raccomandargli di pensare ai suoi ravioli che superano quelli di qualsiasi altra marca della grande distribuzione e lasciar perdere la sfoglia, che c'è quella vallè che finora sembra essere la migliore.

dato il periodo, accompagnare con vino novello.

buon appetito


martedì 9 dicembre 2014

negli anni ‘80 erano penne alla vodka

questo è un esperimento ben riuscito.
per il primo, se si hanno ospiti, è più comoda una pasta al forno perché la prepari un po’ prima, lavi lo scodellame e gli arnesi da cucina e quando arrivano gli amici è già tutto in ordine.

e così le famose penne alla vodka sono diventate dei paccheri al forno.. al brandy.

ingredienti (abbondanti) per 4 persone:

500g di paccheri artigianali
un barattolo e mezzo di pomodoro a pezzi
100g di prosciutto cotto
2 confezioni di pancetta affumicata a dadini
100 g di panna da cucina
due pugni di parmigiano e un po’ di pecorino grattugiati
200g di mozzarella treccia
una noce di burro
brandy

soffriggi mezza cipolla e i dadini di pancetta affumicata.





sfuma con il brandy e fai evaporare.
aggiungi il pomodoro a pezzetti o una passata rustica e fai cuocere a fuoco basso per circa un’ora e 30’ fino ad ottenere un sugo piuttosto denso.



se vuoi un sapore più delicato, a metà cottura aggiungi una fetta di prosciutto cotto a pezzetti.



fai cuocere la pasta (paccheri artigianali) e scolala 2-3 minuti prima del tempo.
condisci con la panna da cucina,



aggiungi il sugo e abbondante formaggio grattugiato,



mescola e disponi in una pirofila da forno imburrata.





copri con la mozzarella a fettine (consiglio la treccia che rilascia meno siero) e inforna nel forno preriscaldato, per una decina di minuti.





quella che avanza, si sa.., il giorno dopo è ancora più buona.


domenica 7 dicembre 2014

dischetti di zucchine

queste zucchine hanno una preparazione un po’ lunga. si consiglia quindi di farne in abbondanza per poterle conservare in congelatore e tirarle fuori quando non hai tutto il tempo necessario per la prepazione. oltre ad essere buone sono molto utili dato che si cuociono in pochi minuti.

devi usare le zucchine un po’ grandi con una circonferenza simile a quella del galbanino.

taglia le zucchine a rondelle dello spessore massimo di 5 mm.



salale e lasciale scolare per qualche ora.



poi su ogni dischetto disponi una fetta di galbanino e una si speck



(le zucchine potete farcirle anche con altri ingredienti come provola, scamorza affumicata o altri affettati. io ad esempio, ne ho fatti alcuni con il prosciutto cotto al posto dello speck. il sapore è più delicato e ne mangi molti di più, ma lo speck è la morte sua).



copri con altro dischetto di zucchina fino ad esaurimento scorte e poi ...





... impana,
quindi prima farina, poi uova e infine pan grattato.



se vuoi congelarli armati di un vassoio in modo da disporli separati l’uno dall’altro e, una volta congelati, puoi metterli tutti in busta.



per la cottura: ungi un po’ le superfici dei dischetti con le dita e girali un paio di volte sulla piastra bollente.
pochi minuti e saranno pronti.
se congelati, basta tirarli fuori all’occorrenza e cuocerli sulla piastra direttamente, senza scongelare.

la specialità è la croccantezza della zucchina che deve rimanere un po’ cruda. se poi non siete dei salutisti potete sempre friggerli ma, allora, è un'altra cosa.



utilissime in caso di bambini anti-verdure, ospiti inaspettati, salutisti, finger food, magari insieme a questi ;
così... niente piatti da lavare.