era uno dei buoni propositi del 2012 (ci ho impiegato 4 anni... che vergogna)
poi una soluzione molto, ma molto, alternativa qui ,
e ora, dato che da domani dovrò evitare i latticini per un po’, mi sono decisa per dar loro un degno saluto.
ingredienti:
400 g farina di manitoba
3-4 g di sale (puoi arrivare fino a 10)
40 g olio
230 ml acqua
500 g di crescenza o stracchino (io ho usato entrambi) al posto del formaggio fresco prodotto con latte ligure tracciato che naturalmente è irreperibile per noi “casalinghi”.
ungere la teglia in rame stagnato con olio evo.
unire gli ingredienti in una ciotola e poi impastare fino a formare una palla morbida.
lasciar riposare per un'oretta coperta con pellicola e/o strofinaccio
prendere metà dell'impasto e..
stenderlo dapprima col mattarello e poi,
con i dorsi delle mani infarinati, farlo roteare fino ad assottigliarlo il più possibile senza romperlo.
è meno difficile di quel che sembra.
adagiare la sfoglia sulla teglia
e farcirla.
ripetere con l'altra metà dell'impasto fino a fare un disco ancor più sottile del primo.
disporlo sulla teglia farcita e ungere. far aderire bene tutto intorno e tagliare la sfoglia in eccesso.
aprire con le mani dei piccoli fori in superficie;
aggiungere un po' di sale;
infornare al massimo del calore possibile, in un ripiano più basso di quello centrale.
lasciar cuocere per 15 minuti.
sfornare,
lasciar riposare qualche minuto prima di tagliarla,
e gustarla
cercando di non divorarla...
la pace dei sensi.
ho consultato decine di siti e se è vero che la bontà dipende dalla sottigliezza dell’impasto, sono promossa a pieni voti. l’ho fatta così sottile da farne avanzare per un’altra teglia che ho farcito con la cipolla. quindi le dosi sono sufficienti per una teglia più grande o per due teglie leggermente più piccole (tipo 30 x 30 cm).
ma esistono vegani in liguria?
adagiare la sfoglia sulla teglia
e farcirla.
ripetere con l'altra metà dell'impasto fino a fare un disco ancor più sottile del primo.
disporlo sulla teglia farcita e ungere. far aderire bene tutto intorno e tagliare la sfoglia in eccesso.
aprire con le mani dei piccoli fori in superficie;
aggiungere un po' di sale;
infornare al massimo del calore possibile, in un ripiano più basso di quello centrale.
lasciar cuocere per 15 minuti.
sfornare,
lasciar riposare qualche minuto prima di tagliarla,
e gustarla
cercando di non divorarla...
la pace dei sensi.
ho consultato decine di siti e se è vero che la bontà dipende dalla sottigliezza dell’impasto, sono promossa a pieni voti. l’ho fatta così sottile da farne avanzare per un’altra teglia che ho farcito con la cipolla. quindi le dosi sono sufficienti per una teglia più grande o per due teglie leggermente più piccole (tipo 30 x 30 cm).
ma esistono vegani in liguria?
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