liberiamo una ricetta: le patate oziose di riccardo

"i mangiatori di patate"

vincent van gogh, 1885, olio su tela, cm 82 x cm 114, amsterdam

sappiamo che di blog e trasmissioni di cucina è pieno il mondo, persino l’expò è sull’alimentazione e non se ne può più. non c’è rimasto altro che cucinare/mangiare, tanto la vita frenetica che chiamavano produttiva è finita da un pezzo.
questo è un blog di chi non sa cucinare (ma sa mangiare), è un blog di soluzioni veloci per pessimi casalinghi come me, per chi ha retto il metodo fly per un giorno al massimo. quindi anche per questa iniziativa #liberericette #freearecipe alla quale partecipo per la seconda volta (la prima qui), la ricetta che vi propongo, rubata a mio cognato riccardo, è veloce, dietetica, gustosa e soprattutto "oziosa"; è per chi non ha un minimo di organizzazione ma ha sempre due patate in casa... (insieme a farina, pan grattato, uova, lievito di birra. che poi li faccia scadere senza usarli è un altro discorso, ma metti che mi si accenda la vena creativa in un attacco di insonnia, che faccio rinuncio al profumo di pane fresco solo perché non ho il lievito? tanto son cose che costano pochissimo, io le tengo sempre. se si rovinano o scadono senza che abbia avuto il tempo o la voglia di usarle, amen).

ingredienti:



-patate (se riuscite ad avere quelle novelle e di avezzano siete fortunati)
-rosmarino
-pan grattato
-sale



lavate accuratamente le patate con tutta la buccia. se occorre usate una spazzolina per evitare ogni residuo di terra e non asciugatele.
tagliate le patate a rondelle dello spessore di 5-7 millimetri.
preparate in un piatto fondo (naturalmente di plastica) pan grattato, sale e rosmarino tritato finemente (eventualmente un po’ di peperoncino per gli appassionati del piccante).



rotolateci le rondelle di patate anche dalla parte della buccia e disponetele man mano in un ampia pirofila foderata con la carta forno, così non dovrete lavarla.



aggiungete un filo d’olio e ...



infornate in forno preriscaldato (a 180° circa) fino a cottura, 20-25 minuti circa.



conoscete già le proprietà benefiche delle patate e soprattutto della buccia?



un pasto povero ma ricco (a buon intenditor...)

da gustare davanti alla tv con qualsiasi altra cosa: un tocco di formaggio o del tonno, o spalmandoci sopra salsicce o ventricina, o da sole, semplicemente patate.

l'importante è...
mangiare con le mani...
altrimenti che gusto c’è?!



e questo è tutto quel che dovrete lavare.. oltre le mani.

buon appetito e buon ozio :)



"le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. questa ricetta la regalo a chi legge. non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web".

morgana, nel suo piccolo, ha contribuito

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