mercoledì 10 aprile 2013

quando gli avanzi ispirano


a volte manca l'ispirazione per mettersi ai fornelli ma a volte bastano due pugni di riso bollito avanzato, per scatenare la fantasia e creare un piatto unico inaspettatamente buono.

nel frigo oltre al riso avanzato,



c’erano le puntarelle da preparare con urgenza per evitare la perdita di freschezza e quindi croccantezza;
nel congelatore due tranci di pesce fresco avanzato da marzo e qualche aggeggio nuovo da provare.



e così prepariamo le puntarelle lavandole, tagliandole e mettendole in ammollo nel ghiaccio per un paio d’ore.



nel frattempo:

prepariamo la salsina come da originale ricetta romana con 2 alici, uno spicchio d’aglio, olio, sale e aceto balsamico...





... schiacciando il tutto come si può,
data la mancanza del mortaio e il rifiuto di sporcare un frullatore solo per un goccio di condimento.



tagliamo i tranci di pesce a strisce o dadini e mettiamoli a marinare in abbondante succo di limone



(e così abbiamo svelato uno degli usi di queste diavolerie…)


dopo un’oretta..
scaldiamo abbondante olio, aggiungiamo il pesce (scolandolo del succo) e dopo una veloce rosolata irroriamo con vino bianco.
aggiungiamo erbette (ho usato timo e foglie di mirto). copriamo con coperchio per pochi minuti mettendoci sopra, in equilibrio, la ciotola con il riso avanzato che si scalderà un po’, con il vapore.



sciacquiamo abbondantemente le puntarelle, condiamole con la salsina e...



.. impiattiamo insieme al riso e pesce.





buon appetito!


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